Déjà vu Jamais vu. Jamas

(2018)

audioguida 16’25”, luoghi di visione

 

Déjà vu jamais vu. Jamas raccoglie citazioni tratte da saggi, testi scientifici, testi filosofici e romanzi, il cui denominatore comune è il tema della memoria nelle diverse declinazioni.

Paragrafi, frasi o parole sono state poi assemblate per libera associazione o vicinanza, la narrazione che ne consegue è un percorso immersivo e onirico.

Lo spettatore è invitato a camminare mentre ascolta l’audioguida, scegliendo autonomamente il percorso e a sostare in corrispondenza dei “luoghi di visione privilegiata” individuati dall’artista e indicati sulla mappa della mostra. In questi luoghi è stata posizionata una seduta, sulla quale è possibile proseguire l’ascolto.

Déjà vu jamais vu. Jamas riunisce diversi elementi appartenenti al percorso dell’artista, oltre alla selezione di citazioni derivanti dall’archivio bibliografico personale e al tema ricorrente, vi si ritrova infatti il mezzo dell’audioguida e l’oggetto panchina, utilizzati in opere del passato.

Le citazioni selezionate raccolgono anche il contributo di alcuni conoscenti dell’artista ai quali è stata chiesta una selezione di testi sul tema della memoria.

 

installation view da Attimi di arresto. Polvere sfocature rotolacampi, Tenuta Petrolo

ph. Isabella Ponte